Viaggiando verso i 50, dopo quasi 10 anni, riparto dall'ultimo bivio utile di cui ho memoria, questo è quello che ho capito in questo tempo, ricomincio da qui...
Il Decalogo dei Diritti
Emotivi per un Figlio. Anche quello di Kipling
1 – Hai il diritto emotivo
ad avere paura.
Sei
nato così! Avendo un sacco di paura, nessuno avrebbe potuto chiederti di non
averne.
2
– Hai il diritto emotivo di sentirti una nullità.
Credimi,
credimi figlio mio, è capitato a tutti e non potrei scrivere “almeno una volta”
, capita più spesso di quanto tu non possa neanche immaginare; capita anche al
professore che ti fa più paura ( vedi punto 1).
3
- Hai il diritto emotivo di arrabbiarti.
Anche
quando tutti attorno a te mantengono la calma e sembrano non accorgersi delle
tue ragioni, anche quando le ragioni sono le mie, del re o del mendicante .
4
– Hai il diritto emotivo di sentirti dio.
Di
solito avviene poco prima o poco dopo essersi sentiti una nullità ( vedi punto
2 ).
5
- Hai il diritto emotivo di desiderare la roba , i soldi e la donna
d'altri .
Siccome
non è ancora nato un essere umano che non abbia provato questo terribili
sentimenti, tanto vale considerarli un diritto ,togliendo loro gran parte del
fascino.
6
- Hai il diritto emotivo di farti domande inutili .
Che
ne sarà di me? Piacerò ? Dove va il mondo ? Starò facendo la cosa giusta? E di
pretendere che un amico le ascolti e trascorra con te notti insonni cercando
risposte insonni.
7
- Hai il diritto emotivo di arrenderti
Hai
giocato ai dadi e hai perso tutto ? Fatti offrire il taxi e torna a casa
, o da qualche parte, figlio mio.
8
- Hai il diritto emotivo di deludere tutti.
Hai
il diritto di ignorare le lacrime di chi ti ama, e di chi dice di amarti, hai
il diritto di tradire i sogni di chi ti ama, e di chi dice di amarti , quando
alle tue domande insonni avrai dato una risposta che ti piace e ti dice : Vai!
9
- Hai il diritto emotivo di sentirti solo.
(
vedi punti 1,2,3,4,5,6,7,8 )
10
– Hai il diritto di sperare follemente.
a
dispetto di ogni ragionevole certezza.
Perchè
è dalla nascita che sei un uomo, figlio mio, senza se ...
Luciana
Landolfi